Sul presidio di oggi (28 aprile)e il revisionismo.
Oggi pomeriggio si è svolta la presentazione del libro"gladio,falsi complotti e veri patrioti" all'interno del caffè michelangelo in piazza ferrucci , nella nostra città.Un'iniziativa che non è passata inosservata agli occhi degli antifascisti:già dal titolo del libro si comprende l'opera di revisionismo attuata da un certo andrea pannocchia, autore del libro e giornalista del (tanto amato) quotidiano "la nazione".
Gladio era infatti un'organizzazione clandestina di stampo paramilitare la cui formazione fu incentivata dalla nato e il cui compito era quello di contrastare un eventuale attacco delle forze del patto di varsavia ai paesi dell'europa occidentale.
Organizzazioni analoghe si svilupparono nella maggior parte dei paesi dell'europa occidentale.
È chiaro infatti che l'organizzazione gladio alimentò la strategia della tensione ,operando dal 1956(anno in cui venne costituita con un protocollo d'intesa tra i servizi segreti italiani e americani) al 1990 (anno in cui venne rivelata la sua esistenza pubblicamente da giulio andreotti, allora capo del governo),e provocando , con la complicità degli apparati dell stato italiano,alcune delle più tristi vicende della nostra recente storia:la strage di piazza fontana nel 1969,la strage di piazza della loggia nel 1974,la strage di ustica nel 1980 e la strage di bologna nel 1980.
Non è un mistero inoltre che questa organizzazione servì come base di addestramento e di rifornimento militare dei gruppi neo-fascisti presenti in italia, i cui componenti ,oggi coinvolti nella gestione dello stato,cercano adesso di presentarsi come patrioti e non come quello che veramente erano, sono e rimarranno:fascisti.
Ecco,allora,che oggi , mossi da un vero sentimento antifascista,abbiamo dato vita ad un presidio spontaneo insieme ad altri antifascisti fiorentini.
A FIRENZE NON SI PASSA.
ORA E SEMPRE RESISTENZA.
ANTIFASCISTI SEMPRE.
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