lunedì 19 aprile 2010

Comunicato in solidarietà alla Rete dei Collettivi e a tutti gli studenti antifascisti.


Martedì 13 aprile si è svolta, all'istituto superiore Elsa Morante, la plenaria della consulta provinciale studentesca di Firenze. L'ordine del giorno era il fantomatico forum Pandora.

I suoi contenuti? Temi apparentemente condivisibili e innocui come sport, lotta alle mafie e cultura ma, come nel vaso di Pandora appunto,( forse non a caso si è scelto questo nome ),vi si nascondo ben altre aspettative e intenzioni.

Tale forum infatti , che dovrebbe svolgersi nel marzo 2011 prosciugando di fatto tutti i fondi a disposizione degli studenti per soli tre giorni di iniziativa, ci appare quindi nella sua vera natura: l'ennesimo modo che hanno i fascisti del terzo millennio di casaggì, così come loro stessi si definiscono, per diffondere le loro idee xenofobe e razziste in salsa democratica e civile, tanto per apparire agli occhi di tutti come i soliti “bravi ragazzi”.

Esprimiamo perciò la nostra solidarietà alla Rete dei Collettivi che ha interrotto la suddetta plenaria , irrompendo martedì mattina distribuendo dei volantini.

Ancora una volta i giornalisti hanno riportato la vicenda in modo totalmente distorto:

Continua...

Emerge infatti dagli articoli del Corriere Fiorentino, così come da La Nazione, da Il Giornale e compagnia bella, che alla presidentessa della consulta , tale Chiara Muccigrosso ( eletta nel liceo classico Galileo con soli trenta voti , poichè non vi erano altri candidati, nonchè tesserata di azione giovani) siano stati tirati i capelli e che, in generale, ci sia stata una rissa durata una decina di minuti . In realtà , non appena è stata interrotta la riunione, la Muccigrosso si è rintanata sotto un banco (chissà di cosa aveva paura?) e ha chiamato in primis il 112 e in seguito il camerata Matteo Conti, militante di casaggì (come quelli che ormai da mesi aggrediscono senza tetto, immigrati e transessuali a giro per la città) e noto intimidatore di studenti medi specie presso il suo ex liceo Castelnuovo. Con lui è stato avvertito anche un “giovanotto” come Francesco Torselli ( un 34enne consigliere comunale del pdl grande estimatore di personaggi come il generale Codreanu della guardia di ferro fascista rumena e appartenente anch’egli a casaggì). Ma non è finita qui: sembra infatti che la Muccigrosso sia adesso intenzionata a sporgere denuncia a nome dell' intera consulta.

Conoscendo ormai le tattiche dei fascisti stipendiati dal popolo della libertà, non ci appare scollegato l'episodio accaduto al liceo scientifico Leonardo Da Vinci due giorni dopo.

Giovedì mattina, infatti, qualche camerata di azione giovani ha volantinato davanti al liceo e, avendo ricevuto l'opposizione del collettivo , hanno minacciato un ragazzo dicendogli che sarebbero tornati il giorno dopo in 20 persone per “fargliela pagare”( frase che spesso questi figuri rivolgono agli studenti quando vengono respinti mentre provano a diffondere i propri volantini nelle scuole, uno su tutti un certo Marco Scatarzi).

La mattina dopo, anzichè venti fascisti, erano presenti una trentina di antifascisti che hanno contrastato verbalmente , come la mattina precedente del resto, questi individui i quali giustificavano la loro presenza affermando di dover parlare con il preside ( ma quale preside se non frequentano neanche il Da Vinci?).

I tre entrano così all'interno della scuola, mentre agli antifascisti, tra cui anche alcuni ragazzi del collettivo del liceo, viene negato l'ingresso. Quando poi il preside rifiuta di parlare con i tre fascisti, questi chiamano la digos, e si fanno scortare all'esterno della scuola, indicando poi due ragazze ai digossini. Questi ultimi le identificano.

Anche in questo caso assistiamo ad un completo stravolgimento dei fatti ad opera delle cronache giornalistiche e degli stessi camerati.

Non è difficile capire che il nostro ruolo di studenti e le nostre azioni quotidiane nelle scuole e in città sono scomodi per certe persone e per certi organismi. Si predicano il dialogo e il confronto democratico, si parla di legittimità e di apoliticità, ma la realtà è un’altra e racchiude tutte le caratteristiche del fascismo: repressione, terrore, censura, razzismo e xenofobia.

Chi prende a cinghiate e a bastonate persone che ritiene “diverse” e allo stesso tempo pretende di arrogarsi il diritto di insegnarci come ci dobbiamo comportare nella nostra vita, non deve e non può avere alcun tipo di legittimità.

SOLIDARIETA’ A TUTTI GLI ANTIFASCISTI, A FIRENZE NON SI PASSA!

ORA E SEMPRE RESISTENZA!



LE COMPAGNE E I COMPAGNI DELL' UDS FIRENZE.

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